venerdì 2 ottobre 2015

Un comunista in mutande - Claudia Pineiro





Dopo "Le vedove del giovedì" mi sono innamorata di Claudia Pineiro e tra i suoi romanzi mi ha attirato in primis questo racconto autobiografico incentrato sulla figura del padre, il romantico comunista in mutande del titolo.
Siamo in Argentina nel 1976 durante il colpo di stato che segnerà l'inizio della dittatura militare e la protagonista, una piccola Claudia Pineiro, è preoccupata per le sorti del padre comunista, l'unico, tra le frequentazioni della bambina e le frasi riportate dalle sue amichette, ad avere idee "strane e diverse". Raramente un libro, così lontano per contesto storico e sociale, ha creato in me tanta identificazione nella piccola protagonista e nel suo amore smisurato per quel padre diverso e per questo unico ma problematico. 

Da leggere in una sera di pioggia o pigramente una domenica mattina.
Buona lettura,
Stefy

"La vita è un susseguirsi di gesti miserabili inframmezzati qua e là da piccoli gesti eroici, ed è grazie a questi contrappunti se riusciamo a sentirci degni. E speriamo che vi sia almeno un testimone a sapere che siamo persone degne. Anche se in fondo non lo siamo."

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