domenica 10 aprile 2016

Il Giudice delle donne - Maria Rosa Cutrufelli


"Il giudice delle donne" ha attirato la mia attenzione alla Libreria dell'Accademia. Non conoscevo Maria Rosa Cutrufelli e il suo percorso, non conoscevo gli altri romanzi ed ho iniziato da questo, a ritroso. Siamo nei primissimi anni del '900 nelle Marche, piccoli paesini di provincia, piccole mentalità provinciali della nostra ancora piccola Italia. Leggendolo si oscilla tra "quanto tutto è cambiato" e "quanto nulla è cambiato". La storia, in parte reale e in parte romanzata, è quella di 10 "maestrine" delle Marche che si iscrivono alle liste elettorali e ottengono, miracolosamente, di esserne ammesse. Protagoniste di questa avventura la "moglie del sindaco", Luigia, una donna che apparirebbe fin troppo moderna anche oggi, e la neo maestra Alessandra. Le loro vicende personali e politiche si intrecciano e Cutrufelli tiene bene il lettore, diciamo pure la lettrice, incollata al libro per sapere come andrà a finire questa storia "del voto delle sottane" (questo uno degli innumerevoli dispregiativi con cui veniva chiamata la lotta per il vero suffragio universale). Uno spaccato interessante della nostra storia, della nostra storia politica, della nostra storia di donne, per non dimenticare mai a chi dobbiamo i diritti acquisiti e per non dimenticare mai che non sono mai stati dati per scontati. Non facciamolo noi adesso.

Fortemente raccomandato,
Stefy

Tanta Vita - Alejandro Palomas


Ancora una volta mi tocca ammettere: non lo conoscevo. No, non avevo mai letto niente di Alejandro Palomas, perché? O meglio, come è stato possibile? Palomas parla delle donne come se fosse lui stesso una donna e conoscesse ogni più contorto anfratto della nostra mente. Sa essere Mencia, la nonna ultra novantenne che ha perso ogni pudore e ogni freno inibitorio e tiene in mano le redini di quel che resta della sua famiglia tutta al femminile, sa essere Lia, Flavia, le figlie una così diversa dall'altra, sa essere Bea e Inès, le nipoti con le loro storie di vita e di morte che si intralciano. Sa essere Helena, la nipote morta in mare, mai ritrovata, il punto di riferimento per tutte. In questo libro, in questa epopea familiare al femminile emerge ancora una volta la grandezza e la complessità della natura umana, delle sue grandezze e delle sue miserie. Della capacità, dopo tutto, di risalire la china.

Vivamente raccomandato,
Stefy

lunedì 4 aprile 2016

Incontro Circolo del Libro 3 Aprile - chez Michy

Il Circolo del Libro si è incontrato ieri, domenica 3 Aprile, dalla Michy.
Abbiamo parlato de Il Bar delle Grand Speranze e delle nostre GRANDI SPERANZE.
Ed ovviamente ci siamo gustate the e dolci fatti in casa, grazie Michy!

Ogni lettrice è libera di scrivere il suo commento al libro sul Blog.

Prossima lettura del Circolo il libro "Il meglio della vita" di Rona Jaffe, proposto da Alessia.

A presto care,
Stefy