"Chiunque dica che abbiamo una sola vita per vivere non ha ancora imparato a leggere un libro."
giovedì 17 dicembre 2015
domenica 13 dicembre 2015
Betibù - Claudia Pineiro
A malincuore finisco l'ultimo romanzo di Claudia Pineiro, che spero stia già lavorando al successivo.
Con Betibù, il soprannome della scrittrice Nurit, Pineiro ancora una volta ci incolla al libro grazie alla giusta dose di suspence, analisi introspettiva e monologhi interiori dei personaggi.
Interessante anche la figura storica del personaggio dei fumetti, che riacquista tutta la sua dignità.
Voi lo sapevate chi erano le "flappers"? Io no, ma grazie a Claudia adesso lo so ed ho rivalutato la donnina in reggicalze e bocca a cuore.
Leggetelo!
Stefy
Libreria Piccolo Teatro Milano
Prima di tutto perché amiamo il Piccolo, secondo perché è ricca di spunti interessanti: libri sul teatro, libri di arte, cinema, fotografia, ma anche romanzi. E' meraviglioso curiosare qua e là e magari concedersi un the caldo o un aperitivo nel bar con vista sul chiostro illuminato a festa.
Grazie Piccolo Teatro.
Stefy
giovedì 3 dicembre 2015
TUA - Claudia Pineiro
Sono definitivamente innamorata di Claudia Pineiro e della sua scrittura. Non sono un'amante dei gialli e non credo che questo libro, nonostante due omicidi, si possa definire tale.
Sicuramente è un giallo sui generis, la conferma della magistrale capacità della Pineiro di sondare i più contorti meccanismi della mente umana, sia maschile che femminile e di ribaltare le certezze del lettore con un tratto di penna.
Geniale.
Tua,
Stefy
domenica 22 novembre 2015
venerdì 20 novembre 2015
La giocatrice di scacchi - Bertina Henrichs
Una donna dalla vita fin troppo tranquilla semina scandalo nell'isola di Naxos, dove è nata e ha sempre vissuto a causa della sua nuova passione: gli scacchi. Chi ha detto che il principe azzurro deve sempre essere un uomo in carne ed ossa?
Un romanzo lieve e travolgente che ha conquistato i lettori francesi.
E anche la Maru.
Buon weekend di lettura e di quello che vi piace,
Stefy
venerdì 13 novembre 2015
Libreria L'Accademia - Milano Porta Nuova
Oggi ho trovato casa, in pausa pranzo.
Ho trovato tutto il calore, il sapere e lo spessore umano ed emotivo entrando nella Libreria L'Accademia, in Porta Nuova.
Uscirne è stato molto, molto difficile, guardate voi stesse perché.
Have a nice weekend,
Stefy
Postilla: in questa libreria se chiedi un consiglio te lo danno veramente, i libri che vendono li leggono! Tutto ciò è raro e meraviglioso.
Ho trovato tutto il calore, il sapere e lo spessore umano ed emotivo entrando nella Libreria L'Accademia, in Porta Nuova.
Uscirne è stato molto, molto difficile, guardate voi stesse perché.
Have a nice weekend,
Stefy
Postilla: in questa libreria se chiedi un consiglio te lo danno veramente, i libri che vendono li leggono! Tutto ciò è raro e meraviglioso.
giovedì 29 ottobre 2015
La ragazza oleandro - Chitra Banerjee Divakaruni
Pausa pranzo con autrice.
Inizio promettente per il primo libro che leggo di Chitra Banerjee Divakaruni.
"Per chi legge con l'intento di fuggire dalla banalità della vita quotidiana, i libri di Chitra Divakaruni sono una boccata di ossigeno. Il modo in cui raccontano l'India fa scomparire il resto del mondo."
(dal Chicago Tribune)
Buona lettura!
Stefy
lunedì 19 ottobre 2015
L'intenso calore della luna - Gioconda Belli
Adesso che devo pubblicarlo mi rendo conto che il titolo è di quelli che non promettono niente di buono, "L'intenso calore della luna", pare uno di quei romanzetti i cui titoli hanno sempre la parola "profumo", "destino", un qualche sentimento tipo "felicità" e il nome di un fiore, ultimamente vanno molto i "gelsomini".
Ma in questo caso si tratta di Gioconda Belli, quindi mi affido ciecamente a lei e alla sua narrazione fluviale, magica e sempre intensa. Iniziato in una notte insonne, vi saprò dire.
Buon lunedì,
Stefy
martedì 13 ottobre 2015
La Crepa - Claudia Pineiro
Va bene rassegnamoci, è autunno, è ufficialmente iniziata la stagione del the caldo a casa Maruelli. Accompagnamolo con un buon libro, in questo caso il terzo che leggo della scrittrice sudamericana Claudia Pineiro, la quale riconferma la sua abilità di tessitrice di trame e soprattutto di grande psicologa della mente umana. I pensieri dei protagonisti, in questo caso, del protagonista sono descritti in maniera così vivida e scorrevole che è impossibile staccarsi dal libro. Mi piacerebbe saper descrivere così bene la natura umana, forse anche solo capirla.
Della Pineiro hanno scritto sul Corriere della Sera "Hitchcock è vivo, è donna e vive a Buenos Aires."
Devo aggiungere altro?
Stefy
venerdì 9 ottobre 2015
Anna - Niccolò Ammaniti
Aiuto, non voglio scoraggiare le amanti di Ammaniti, ma è la prima volta in vita mia che faccio fatica a finire un suo libro. Preso di corsa appena è uscito ero convinta come sempre di non poter resistere a fare altro se non leggere leggere leggere tutto d'un fiato fino alla fine. Invece è già passata una settimana e la bambina in cerca del fratellino in un 2020 immaginario, dove un'epidemia ha fatto strage dei "grandi", proprio non la digerisco. Niente, non riesco a farmi rapire. Speriamo in una svolta finale. Niccolò non farmi questo!
Lasciami le mie piccole amate sacrosante certezze, prendimi e portami via.
Stefy
venerdì 2 ottobre 2015
Un comunista in mutande - Claudia Pineiro
Dopo "Le vedove del giovedì" mi sono innamorata di Claudia Pineiro e tra i suoi romanzi mi ha attirato in primis questo racconto autobiografico incentrato sulla figura del padre, il romantico comunista in mutande del titolo.
Siamo in Argentina nel 1976 durante il colpo di stato che segnerà l'inizio della dittatura militare e la protagonista, una piccola Claudia Pineiro, è preoccupata per le sorti del padre comunista, l'unico, tra le frequentazioni della bambina e le frasi riportate dalle sue amichette, ad avere idee "strane e diverse". Raramente un libro, così lontano per contesto storico e sociale, ha creato in me tanta identificazione nella piccola protagonista e nel suo amore smisurato per quel padre diverso e per questo unico ma problematico.
Da leggere in una sera di pioggia o pigramente una domenica mattina.
Buona lettura,
Stefy
domenica 20 settembre 2015
domenica 13 settembre 2015
Le vedove del giovedì - Claudia Pineiro
Perché non avevo mai letto Claudia Pineiro?
Mistero, un mistero come la morte dei tre uomini in piscina (come da copertina), morte che il lettore capirà solo nelle ultime pagine con un finale geniale. Un libro a più voci, acuto, spietato direi. Un'analisi lucida della nostra società, o meglio di uno spaccato della nostra società, una fetta di mondo fittizio, protetto, legato alle apparenze, al benessere, alla messa in scena pubblica di questo benessere ostentato con case faraoniche, mogli nullafacenti, mariti che ogni giovedì sera le lasciano "vedove" per giocare a carte e bere insieme senza il disturbo della presenza femminile. Un ritratto anche di uno spaccato femminile della nostra società, quello delle "mogli di", non è un caso infatti che la protagonista, la voce narrante che cede il racconto anche ad altre voci, sia l'unica donna del libro e di questo mondo fittizio che "lavora per vivere", e per pagare i debiti del marito. Come nel pettegolezzo di una vicina di casa "Virginia prima era una di noi", adesso non più, adesso che lavora. Claudia Pineiro ci regala uno spaccato maschile e femminile di questo mondo al silicone che se non facesse paura, ci farebbe sbellicare dalle risate amare.
José Saramago ne disse: “Un romanzo agile, un’analisi feroce di un microcosmo sociale in un accelerato processo di decadenza.”
Non penso che ci sia bisogno del mio commento, dopo il SUO.
Stefy
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