domenica 30 ottobre 2016

L'Avversario - Emmanuel Carrère


Nel 1993 Jean Claude Roman, fino ad allora medico brillante, marito integerrimo e padre affettuoso, uccide prima i suoi genitori ed in seguito la moglie e i due figli. Dopodiché cosparge la villetta familiare di benzina e da fuoco al tutto, incluso se stesso. I soccorsi arriveranno in tempo per salvarlo e per iniziare quello svelamento della sua identità che durerà per tutto l'arco del processo e oltre. Se pensate di essere davanti ad un giallo vi sbagliate, e non si tratta nemmeno di pruriginosa cronaca nera, qui Carrère fa altro e lo fa in maniera sublime. Lo scrittore ci guida nell'esperienza di scoperta, interrogazione e analisi sull'umano che è stata in primis la sua nel momento in cui ha deciso di scrivere una lettera all'assassino e di iniziare una strada insidiosa e tutta psicologica per cercare di capire ciò che non può essere capito, ciò che, in ultima analisi è indecidibile. Un pugno nello stomaco, un libro incalzante che non prevede interruzioni e che una volta chiuso ci lascia soli con noi stessi ed un enorme mole di interrogativi.

Assolutamente da leggere,
S.

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