domenica 24 luglio 2016

Compiti per le vacanze!


E' una domenica di fine luglio ed è arrivato il tempo di mettere "ordine" tra i libri accumulati durante questo lungo inverno per decidere quali portare al mare. Ecco qui il mio personale bagaglio:

Uomini nudi, Alicia Giménez - Bartlett
Il paese dell'acqua - Graham Swift
Mi chiamo Lucy Barton - Elisabeth Strout
Dolore - Zeruya Shalev
La principessa sposa - William Goldman
La casa delle belle addormentate - Kawabata
Educazione Europea - Romain Gary

Gli altri si sono accumulati addirittura dall'estate scorsa, vedremo cosa rimarrà sotto la polvere e quali avremo tempo e voglia di leggere e commentare insieme.
Anche se mancano ancora due settimane alle vacanze, buona estate amiche mie!


E ovviamente buona lettura,
Stefy

La figlia oscura - Elena Ferrante


Aver letto la saga della Ferrante senza aver prima letto i suoi precedenti romanzi è stato forse uno sbaglio, uno sbaglio dettato dall'urgenza, dalla curiosità e, dopo il primo volume, dalla bramosia. Ne La figlia oscura ci sono già tutti i temi che troveremo ne L'amica geniale: la maternità ed i fantasmi ad essa collegati, l'educazione, lo studio ed il lavoro colto, ma anche le origini di cui liberarsi, Napoli e la famiglia allargata, la fuga, le bambole. Nina. Elena.

A chi non avesse ancora letto la saga suggerisco di passare prima per questo breve ed intenso romanzo, dove ancora una volta la capacità introspettiva della Ferrante colpisce per la sua crudezza. Ci dice troppo il vero, ci svela troppo la realtà della vita, i sentimenti nascosti in quanto poco opportuni, tutto ciò che viene socialmente accettato ed individualmente sofferto, la realtà dei desideri soffocati, il divario tra immaginario pubblico e vissuto privato. 

Ho appena chiuso il libro e sento già la mancanza di questa intelligenza feroce.

Buona lettura,
Stefy


domenica 10 luglio 2016

Un giorno di festa - Graham Swift


"Una storia avvincente, piena di carica erotica. Una catastrofe privata, nella quiete dei salotti dell'upper class inglese. Un capolavoro."

Davanti a questa definizione tranciante, capolavoro, non ho potuto resistere, ed anche se parlare di capolavoro mi sembra eccessivo è vero che Un giorno di festa, ambientato nell'Inghilterra del 1924, ha il dono di sviscerare senza pudore e senza malizia tutti gli anfratti fisici e psicologici dell'amore sensuale, smascherando le ipocrisie delle regole sociali e dei rapporti di potere tra servi e padroni. 

Non conoscevo Graham Swift, ma sono già pronta ad acquistare e leggere Il paese dell'acqua.

Buona lettura,
Stefy

domenica 3 luglio 2016

L'anima del mondo - Alejandro Palomas



Al Buenavista si va per aspettare la morte, niente di tragico o deprimente, lo si fa con eleganza e sobrietà, quando nessun altro può o vuole prendersi cura di noi. Ilona, liutana ungherese, ci va per dimenticare un amore finito e la morte della madre, alla quale ha dedicato gli ultimi tre anni della sua vita. Ilona decide quindi di dedicarsi alla cura di sé attraverso la cura degli altri. Otto e Clea ci fanno per ricostruire, a novant'anni, la storia delle proprie esistenze, per svelarsi i segreti di una vita, per appianare i rancori, per parlarsi come se fossero sconosciuti e come non sono mai riusciti a fare in cinquant'anni di matrimonio. Ilona viene affidata alla cura di Otto e Clea, più precisamente la giovane donna si divide tra i due: al mattino tiene compagnia a Clea, nel pomeriggio aiuta Otto a costruire un violoncello. Il modo in cui tutto questo viene narrato, la trama di queste tre esistenze che si incrociano, i nodi cruciali di queste tre vite fanno de La musica del mondo forse il libro più intenso di Alejandro Palomas. Lascia perplessi il finale, in cui forse si perde la magia di tutte le precedenti trecento pagine. Un libro emozionante, intenso, commovente, forte.

Buona lettura,
Stefy