"Una storia avvincente, piena di carica erotica. Una catastrofe privata, nella quiete dei salotti dell'upper class inglese. Un capolavoro."
Davanti a questa definizione tranciante, capolavoro, non ho potuto resistere, ed anche se parlare di capolavoro mi sembra eccessivo è vero che Un giorno di festa, ambientato nell'Inghilterra del 1924, ha il dono di sviscerare senza pudore e senza malizia tutti gli anfratti fisici e psicologici dell'amore sensuale, smascherando le ipocrisie delle regole sociali e dei rapporti di potere tra servi e padroni.
Non conoscevo Graham Swift, ma sono già pronta ad acquistare e leggere Il paese dell'acqua.
Buona lettura,
Stefy
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